La refrigerazione del vino: di cosa si tratta e come ottenerla

Per refrigerazione del vino si intende quel processo attraverso il quale il vino è sottoposto a temperature controllate inferiori rispetto a quelle normalmente consigliate per la conservazione.
Il principale obiettivo di un processo di refrigerazione del vino è la sua stabilizzazione, in termini di temperatura e umidità, finalizzata a migliorarne la longevità mantenendone intatte nel tempo le caratteristiche organolettiche.
Questo processo, tuttavia, non deve essere confuso con la congelazione del vino, (sulla falsa riga delle differenza tra congelamento e surgelamento) che potrebbe danneggiarne irreparabilmente la sua struttura molecolare.

Refrigerazione del vino commerciale e domestico: informazioni sulle temperature

Nel settore della conservazione e refrigerazione del vino ad uso commerciale o domestico, sono due le principali temperature da tenere sotto controllo: quella per la conservazione e per la temperatura di servizio (se parliamo di attività commerciali e/o aziende del settore Ho.Re.Ca in generale).

Temperatura ideale per la conservazione del vino

Il vino va conservato a temperatura costante, generalmente tra 10°C e 15°C:

  • Troppo caldo → invecchiamento accelerato, rischio di ossidazione.

  • Troppo freddo → può rallentare l’evoluzione, ma se scende sotto 0°C può danneggiarsi (soprattutto per il tappo e la struttura del vino).

Per il mantenimento costante di determinate temperature, senza incappare nell’imprevisto di alterare le caratteristiche organolettiche del vino, la soluzione è quella di fornirsi di una cantina o di un impianto di refrigerazione del vino: tra le specialità dei Professionisti del Freddo della Binelli Service.

Temperatura ideale per il servizio del vino

Ogni tipologia di vino ha la sua temperatura ideale per essere bevuta, per valorizzare al meglio aromi e gusto:

  • Spumanti e vini dolci/frizzanti: 6–8°C

  • Bianchi leggeri e rosati: 8–10°C

  • Bianchi strutturati o affinati: 10–12°C

  • Rossi leggeri (tipo Pinot Nero): 12–14°C

  • Rossi strutturati (tipo Barolo): 16–18°C

Inoltre vi è il fattore dell’umidità, i cui valori consigliati possono essere così schematicamente riassunti:

  • L’umidità ideale è tra 60% e 75%.

  • Troppa secchezza secca i tappi: entra aria che genera ossidazione.

  • Troppa umidità favorisce muffe e deterioramento delle etichette.

Gli impianti per la refrigerazione del vino

GLI IMPIANTI E LE SOLUZIONI PER LA REFRIGERAZIONE DEL VINO E DELLE CANTINE? TRA LE PASSIONI BINELLI SERVICE!

Tra le passioni dei Professionisti del Freddo di Binelli Service, vi è sicuramente la realizzazione di cantine ad uso commerciale o privato per la refrigerazione del vino in bottiglia.

Una cantina per vini non è un impianto di refrigerazione “come gli altri”: oltre a dover rispettare determinati standard estetici e di gradevolezza, capaci di esaltare la bellezza e la qualità del prodotto, deve altresì proporre tecniche che consentano al vino di invecchiare correttamente, conservando al meglio le sue caratteristiche organolettiche.

I nostri impianti di refrigerazione del vino sono progettati per ricreare al meglio il clima di una cantina naturale: temperatura e umidità sono costantemente controllate, in modo da non avere sbalzi che possono danneggiare il prodotto.

Considerazioni Finali

In conclusione, la refrigerazione del vino è una pratica indispensabile per preservare la qualità di questa bevanda straordinaria.
L’impianto di refrigerazione del vino svolge un ruolo cruciale ed è quindi indispensabile realizzarlo con il supporto di un vero professionista del settore e della refrigerazione, per garantire che ogni bottiglia raggiunga il suo prime e mantenga intatte le sue caratteristiche nel corso degli anni.

Investire in un adeguato sistema di refrigerazione del vino non solo protegge il tuo patrimonio vinicolo, ma arricchisce anche le tue esperienze di degustazione.

In conclusione, non è semplicemente una pratica tecnica, ma piuttosto un atto di preservazione e di grande passione per una bevanda che, soprattutto per gli appassionati come noi, non sarà una “semplice bevanda”.

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